In Amazzonia si trova una pianta, appartenente alla famiglia delle Olacaceae, chiamata Muira Puama, nota tra gli indigeni per le sue proprietà afrodisiache e rinvigorenti, tanto che viene anche denominata l’albero della potenza.
Le radici e il legno della Muira Puama, grazie ai principi attivi contenuti (esteri di acidi grassi, olii essenziali, steroli vegetali, triterpeni e alcaloidi) vengono utilizzati per produrre medicinali naturali mirati, alla risoluzione dei disturbi della sfera sessuale, come veri e propri afrodisiaci, ma anche al miglioramento dei disturbi mestruali e della menopausa.
In particolare, l’integrazione della Muira Puma determina l’inturgidimento dei genitali nella donna, favorendo il desiderio sessuale.
In generale questa pianta risulta un ottimo tonico contro l’affaticamento, aiuta la memoria, funziona come antinevralgico e antidepressivo, come antidolorifico (soprattutto per i dolori reumatici e mestruali), come digestivo, come coadiuvante nel dimagrimento, aumentando la massa muscolare e diminuendo il colesterolo.
Infine, l’assunzione di integratori a base di questa pianta, ad oggi, non risulta interferire con terapie farmacologiche e altri fitoterapici.
Dr. Michele Gardarelli
Medico chirurgo
Professore a contratto di Medicina Integrativa presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna, Università Politecnica delle Marche
Master Universitario Nazionale di II° livello in Terapia Integrata e Riabilitazione in Oncologia